Cambiare la sacca per stomia è un momento importante nella gestione quotidiana di chi convive con una stomia. Che tu sia un paziente che sta imparando da zero, o un caregiver che desidera prendersi cura nel modo migliore del proprio caro, questa guida ti accompagnerà passo dopo passo, fornendoti non solo le istruzioni pratiche sui prodotti per stomia ma anche consigli utili per fare tutto in modo sicuro e confortevole.

Perché è importante cambiare la sacca per stomia correttamente?

La sacca per stomia raccoglie i residui corporei e deve garantire una tenuta perfetta per evitare perdite, irritazioni o infezioni della pelle. Una corretta applicazione e sostituzione della sacca sono fondamentali per la salute della pelle intorno alla stomia (la cosiddetta zona peristomale), ma anche per il benessere psicologico e la qualità della vita.

Un dispositivo ben posizionato ti permette di muoverti liberamente, praticare attività quotidiane senza pensieri e ridurre il rischio di fastidi. Vediamo quali sono i passaggi fondamentali per cambiare la sacca per stomia in modo corretto.

Quando cambiare la sacca per stomia?

Non esiste una regola fissa: il cambio dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di stomia, la quantità di secrezioni, il tipo di sacca utilizzata e la sensibilità della tua pelle. In linea generale, è necessario cambiare la sacca per stomia ogni 1-3 giorni.

Inoltre, è importante sostituirla prima che sia troppo piena, di solito quando raggiunge un terzo o metà della sua capacità, per evitare rischi di perdite. Se noti cattivi odori o fastidi cutanei, potrebbe essere il momento di cambiarla anche prima.

Cos’è una stomia? Tipologie e attenzioni specifiche

Prima di approfondire la procedura per cambiare la sacca per stomia correttamente, è utile capire cos’è una stomia e quali sono le sue diverse tipologie. Il termine “stomia” deriva dal greco e significa “bocca” o “apertura”. In ambito medico, indica un’apertura chirurgica creata sull’addome per permettere l’uscita di feci o urine, quando l’intestino o la vescica non possono più funzionare correttamente. La stomia può essere temporanea o permanente, a seconda della patologia o dell’intervento subito.

Esistono principalmente tre tipologie di stomie:

1. Colostomia

È la stomia dell’intestino crasso (colon). Viene realizzata quando una parte del colon è stata rimossa o deve essere messa a riposo. Le feci in uscita sono generalmente più formate e solide, specialmente se la stomia è situata nella parte discendente del colon.
Attenzioni specifiche: chi ha una colostomia può gestire il cambio della sacca con una certa regolarità e può anche valutare l’uso di sistemi a fondo chiuso, da cambiare 1-2 volte al giorno.

2. Ileostomia

Questa stomia interessa l’intestino tenue (ileo) ed è spesso necessaria in caso di malattie infiammatorie croniche intestinali (come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa) o dopo interventi chirurgici sull’intestino. Le feci sono più liquide e acide, e vengono espulse più frequentemente.
Attenzioni specifiche: è importante svuotare la sacca più spesso e utilizzare sistemi dotati di filtri e materiali ad alta tenuta. La pelle peristomale richiede particolare attenzione, perché è più esposta a irritazioni a causa della natura più aggressiva del contenuto.

3. Urostomia

È la stomia che consente l’uscita dell’urina, spesso realizzata quando la vescica è stata rimossa o bypassata. Viene creato un condotto per portare l’urina dalla pelvi renale all’esterno.
Attenzioni specifiche: la sacca deve essere svuotata frequentemente per evitare reflussi e infezioni. È utile l’uso di sacche con valvola di scarico e, durante la notte, di un sistema di raccolta supplementare. Anche in questo caso, la cura della pelle è essenziale per evitare arrossamenti o dermatiti.

Conoscere la tipologia di stomia aiuta a scegliere il sistema di raccolta più adatto, a gestirlo in modo efficace e a prevenire complicazioni. Ogni stomia ha caratteristiche e ritmi propri: imparare ad ascoltare il proprio corpo e adattare la routine è fondamentale per vivere con più sicurezza e autonomia.

Preparare tutto il necessario prima del cambio

Un cambio sereno e senza stress inizia dalla preparazione: avere tutto a portata di mano evita movimenti frettolosi o rischiosi.

Assicurati di disporre di:

  • Una nuova sacca per stomia, scegliendo quella più adatta alle tue esigenze (monopezzo o sistema due pezzi)
  • Forbici per ritagliare la placca, se necessario
  • Misuratore della stomia (spesso incluso nelle confezioni)
  • Salviette umidificate delicate, senza alcol o profumi
  • Un detergente neutro o acqua tiepida per la pulizia
  • Panni puliti e morbidi per asciugare
  • Eventuali creme o barriere protettive per la pelle
  • Sacchetto per smaltire la sacca usata

Preparare un ambiente pulito e tranquillo ti aiuterà a svolgere l’operazione con più sicurezza.

cambiare la sacca per stomia

Durante il cambio della sacca per stomia, le salviette remover al silicone permettono di rimuovere in modo delicato e indolore la placca adesiva, i residui di colla o medicazioni. Ipoallergeniche e monouso, si asciugano rapidamente e proteggono la pelle, preparando la zona per una nuova applicazione sicura.

Come cambiare la sacca per stomia: passo dopo passo

1. Lavare e preparare la zona

Lavati accuratamente le mani con acqua e sapone.
Rimuovi delicatamente i vestiti che potrebbero ostacolare il cambio.

Pulisci la zona attorno alla stomia con acqua tiepida e un panno morbido. Evita detergenti aggressivi o salviette profumate, che possono irritare la pelle delicata. Ricorda che esistono prodotti specifici e accessori per stomia adatti a rimuovere residui e preparare la cute per nuove applicazioni.

Asciuga tamponando con cura, senza strofinare.

2. Rimuovere la sacca usata

Tieni ferma la pelle con una mano per evitare tiramenti e con l’altra solleva la placca adesiva partendo dai bordi. Questo aiuta a rimuovere la sacca senza dolore o irritazioni.

Se la sacca è dotata di una valvola o tappo per lo svuotamento, ricordati di svuotarla nel WC prima di toglierla, così eviterai fuoriuscite improvvise.

3. Pulire la zona peristomale

Usa un panno pulito o salviette senza alcol per pulire accuratamente la pelle attorno alla stomia.

Controlla sempre la pelle per eventuali arrossamenti, irritazioni o lesioni. Se noti qualcosa di anomalo, valuta l’uso di creme protettive o consulta un esperto stomaterapista.

4. Posizionare la nuova sacca

Misura la stomia con il misuratore per ritagliare la placca adesiva alla giusta dimensione. È importante che la placca aderisca bene e che la misura sia leggermente più grande della stomia (circa 1-2 mm) per evitare compressioni.

Rimuovi la pellicola protettiva dalla placca e posizionala delicatamente ma con decisione, centrando la stomia. Premi con le dita per almeno un minuto, così da favorire una buona adesione.

Se usi un sistema a due pezzi, aggancia la sacca alla placca, assicurandoti che il sistema di aggancio sia ben chiuso per evitare perdite.

Come cambiare la sacca per stomia

Come cambiare la sacca per stomia: passo dopo passo

1
🧼

Lavare e preparare la zona

2
🗑️

Rimuovere la sacca usata

3
🧽

Pulire la zona peristomale

4
🛍️

Posizionare la nuova sacca

Consigli pratici per una gestione quotidiana più serena

  • Cambia la sacca regolarmente e non attendere che sia completamente piena.
  • Mantieni sempre la pelle pulita e asciutta.
  • Evita vestiti troppo stretti o che creano pieghe attorno alla stomia.
  • Utilizza prodotti specifici per proteggere la pelle e migliorare l’adesione della sacca.
  • Se avverti irritazioni, dolore o perdite, consulta un professionista esperto.

Questi accorgimenti aiutano a ridurre il rischio di complicanze e migliorano la tua qualità di vita.

Prodotti consigliati per il cambio e la gestione della stomia

Nel nostro e-commerce trovi una vasta gamma di prodotti per stomia, dalle sacche monopezzo e due pezzi alle barriere protettive, paste, creme e accessori utili per rendere più semplice e sicuro il cambio.

Ti consigliamo di scoprire la nostra selezione di prodotti per la gestione della stomia, pensati per ogni esigenza.

Imparare come cambiare la sacca per stomia in modo corretto è fondamentale per prevenire problemi e migliorare il comfort nella vita di tutti i giorni. Con questa guida dettagliata, speriamo di averti fornito tutte le informazioni utili per gestire la tua stomia con sicurezza e serenità.

FAQ – Domande Frequenti

Ogni quanto devo cambiare la sacca per stomia?

In genere ogni 1-3 giorni o prima se è piena o perde. La frequenza può variare a seconda del tipo di stomia e del prodotto.

Posso fare la doccia con la stomia?

Sì, la doccia è possibile sia con la sacca applicata che senza. In quest’ultimo caso, asciuga bene la pelle prima di applicare la nuova sacca.

Cosa fare se la pelle intorno alla stomia è irritata?

Pulisci con delicatezza, usa prodotti barriera specifici e consulta il tuo stomaterapista se l’irritazione persiste.

Come posso evitare perdite?

Misura accuratamente la stomia e ritaglia bene la placca. Cambiare la sacca per stomia regolarmente e assicurati che sia ben aderente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Share This