Comunemente indicati con la sigla DPI (dpi significato dispositivi di protezione individuale), sono quei dispositivi che hanno la funzione di salvaguardare la persona che li indossa, da rischi per la salute e la sicurezza. I dispositivi di protezione individuale sono da indossare in qualsiasi ambiente, da quello domestico a quello lavorativo e in particolar modo in ambito medico. I DPI devono essere utilizzati quando non è possibile eliminare il rischio che può essere biologico, chimico o fisico.
DPI cosa sono?
In ambito sanitario, quando ci si prende cura di un paziente le cui difese immunitarie sono basse o che possa essere veicolo di infezioni, è necessario utilizzare i DPI principalmente per proteggerlo e per proteggere se stessi dalle contaminazioni batteriche che possono essere trasmesse durante il cambio del pannolone o durante la medicazione di piaghe da decubito o lesioni cutanee croniche o anche durante operazioni chirurgiche o in presenza di liquidi biologici.
I DPI sono divisi in tre categorie, in funzione del tipo di rischio:
- I categoria: destinati a salvaguardare gli utilizzatori da danni lievi. Data la semplicità di questi dispositivi, gli stessi vengono autocertificati dal produttore
- II categoria: tutti quelli non rientranti nelle altre due categorie – rischio significativo come ad esempio occhi, mani, braccia, viso – prototipo certificato da un organismo di controllo autorizzato e notificato
- III categoria: dispositivi destinati a proteggere gli utenti da rischi di morte o di lesioni gravi. Comprende tutti i DPI per le vie respiratorie e protezione dagli agenti chimici e biologici aggressivi. I DPI 3 categoria devono essere certificati da un organismo di controllo autorizzato e notificato.
Alcuni dispositivi riportano una data di scadenza, altri richiedono da parte del lavoratore un controllo dello stato di usura al fine di sostituirlo nel caso non sia più idoneo al fine di evitare l’insorgere di problemi.
Per la scelta dei dispositivi di protezione individuale deve essere effettuata l’analisi e la valutazione dei rischi presenti in modo da individuare le caratteristiche dei DPI necessari affinché questi siano adeguati ai rischi.
Tra i dispositivi di protezione individuale che maggiormente vengono utilizzati negli ambienti di lavoro e nella vita di tutti i giorni troviamo i guanti monouso, i camici monouso, le mascherine chirurgiche e le mascherine FFP2.
Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in ambito sanitario
Quando si entra a contatto con un paziente, qualsiasi sia la natura della sua patologie, devono essere sempre utilizzati i dpi, anche quando parliamo di pazienti allettati che abbiamo nelle nostre case, ad esempio nella cura delle piaghe da decubito.
Le lesioni da pressione infatti, sono ferite soggette ad infettarsi molto facilmente. Utilizzare dispositivi come guanti in nitrile o guanti in vinile, camici sterili e mascherine chirurgiche durante la medicazione delle piaghe riduce significativamente la possibilità di infettare la ferita.
Una ferita infetta diventa una lesione di difficile guarigione e richiederà più tempo e un maggior numero e tipologia di medicazioni avanzate per la sua cura.
E’ inoltre importantissima anche la disinfezione delle superfici utilizzate per appoggiare i materiali con cui si andranno a medicare le piaghe, per evitare la contaminazione batterica.