Disturbi della deambulazione: cause, tipologie, diagnosi e trattamenti

I disturbi della deambulazione sono alterazioni del normale modo di camminare, generalmente causate da patologie o lesioni a carico del midollo spinale, del cervello, delle gambe o dei piedi. Tali condizioni possono influenzare la capacità di movimento, portando a una ridotta velocità di deambulazione, asimmetrie motorie, irregolarità nell’andatura e, nei casi più gravi, alla necessità di utilizzare ausili per camminare.

Poiché possono essere coinvolte diverse aree del corpo, esistono numerose forme di disturbi della deambulazione, tra cui:

  • Andatura parkinsoniana: camminata rigida con tronco inclinato in avanti
  • Deambulazione emiplegica: dovuta a ictus o lesione cerebrale
  • Andatura miopatica: movimento ondeggiante, causato da debolezza muscolare nella zona pelvica
  • Deambulazione antalgica claudicante: provocata da dolore a un arto
  • Andatura atassica: legata a lesioni dei cordoni posteriori del midollo
  • Andatura steppante: causata da debolezza muscolare
  • Deambulazione ondeggiante: dovuta a paresi della muscolatura pelvica

Diagnosi dei disturbi della deambulazione

Per identificare correttamente i problemi di deambulazione, è necessario eseguire un’approfondita anamnesi del paziente e un esame obiettivo, valutando i segni clinici legati al cammino e agli eventuali disturbi neurologici.

Box Diagnosi
📋 Per una diagnosi accurata è essenziale:
🧠
Deficit motorio
Valutare alterazioni nella forza o nel controllo degli arti inferiori
⚖️
Equilibrio e coordinazione
Rilevare instabilità posturale o oscillazioni
💢
Presenza di dolore
Dolori muscolari o articolari che influenzano l’andatura
👣
Camminata a piccoli passi
Indizio comune di problematiche neurologiche o muscolari
🩻
Esami strumentali
Radiografie, risonanze e test elettrofisiologici per supportare la diagnosi

Cause dei disturbi della deambulazione

Le cause dei disturbi della deambulazione possono essere molteplici, e spesso coinvolgono il sistema nervoso centrale o periferico. Tra le principali vi sono:

Box Cause
🧠 Cause neurologiche

Malattie come:

  • Parkinson
  • Demenza vascolare
  • Paralisi sopranucleare progressiva
🦴 Cause muscolo-scheletriche
  • Artrosi
  • Fratture
  • Debolezza muscolare
♻️ Cause degenerative
  • Patologie croniche legate all’invecchiamento
  • Ridotta plasticità neuromuscolare
👨‍⚕️ Gestione integrata: neurologi, geriatri e terapisti sviluppano trattamenti personalizzati e indicano ausili adeguati.

Anche se non sempre prevenibili, i disturbi del cammino possono essere gestiti attraverso trattamenti multidisciplinari. Geriatri, neurologi e terapisti collaborano per correggere deficit sensoriali e motori, prescrivere farmaci mirati e consigliare ausili alla mobilità.


Deambulazione e invecchiamento: i cambiamenti legati all’età

Con l’avanzare dell’età, è comune osservare una diminuzione della velocità di camminata. Dopo i 70 anni, la velocità può calare del 15% per la camminata normale e fino al 20% per quella veloce. Questo parametro è anche un indicatore della longevità: a 75 anni, chi cammina lentamente può vivere fino a 6-10 anni in meno rispetto a chi mantiene un’andatura veloce.

Box Invecchiamento
📉
Velocità
Dopo i 70 anni:
-15% andatura normale
-20% andatura veloce
💪
Indebolimento muscolare
Riduzione della forza negli arti inferiori
📏
Cadenza del passo
Invariata con l’età, ma varia in base all’altezza
👣
Stazione doppia
18% nei giovani → oltre 26% negli anziani
📐
Postura
Più inclinata in avanti, con maggiore lordosi lombare
🦯
Ausili consigliati
Bastoni, stampelle, deambulatori

Spesso, con l’età, si rende necessario l’uso di ausili come bastoni o stampelle o deambulatori per favorire una deambulazione sicura.


Disturbi patologici della camminata: segnali da non sottovalutare

Non è solo l’età a influenzare la deambulazione: anche alcune patologie neurologiche o muscolari possono alterare il modo di camminare. In condizioni normali, il corpo si muove in modo simmetrico, ma la comparsa di asimmetrie è un chiaro segnale di disturbi neurologici o muscolo-scheletrici.

Segnali comuni di disturbi patologici:

Box Segnali d’Allarme
⚠️
Trascinamento dei piedi
Debolezza muscolare o spasticità
⚠️
Passo corto
Timore di cadute o disturbi neurologici
⚠️
Base d’appoggio allargata
Segnale di perdita del controllo motorio
⚠️
Circonduzione del piede
Associazione frequente con spasticità
⚠️
Inclinazione del tronco
Tipico del morbo di Parkinson
⚠️
Festinazione
Passi brevi e accelerati (Parkinson)
⚠️
Deviazione laterale
Possibile deficit motorio cerebrale
⚠️
Oscillazione ridotta del braccio
Segno precoce di demenza vascolare

Ausili per la mobilità e soluzioni pratiche

Per chi convive con problemi di camminata, esistono soluzioni efficaci per migliorare l’autonomia quotidiana. Tra queste, spiccano gli scooter elettrici per anziani, ideali per facilitare gli spostamenti dentro e fuori casa.

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FAQ – Domande frequenti

Quali sono i primi segnali di un disturbo della deambulazione?

I sintomi iniziali includono difficoltà a mantenere l’equilibrio, passo instabile o rallentato, trascinamento dei piedi, oscillazione ridotta delle braccia e tendenza a deviare dal percorso. Riconoscere precocemente questi segnali è fondamentale per una diagnosi tempestiva.

Quali ausili sono più utili per chi ha problemi di deambulazione?

A seconda del livello di difficoltà, possono essere utili bastoni, stampelle, deambulatori o scooter elettrici per anziani. Questi ausili migliorano la sicurezza, riducono il rischio di cadute e favoriscono l’autonomia negli spostamenti quotidiani.

I disturbi della deambulazione si possono curare?

Non sempre si possono guarire del tutto, ma è possibile gestirli con trattamenti mirati: fisioterapia, terapie farmacologiche, esercizi di riabilitazione, supporti alla mobilità e consulenza di specialisti (neurologo, fisiatra, geriatra).

Quali esami si fanno per diagnosticare i disturbi della camminata?

La diagnosi prevede anamnesi clinica, esame obiettivo neurologico e motorio, oltre a esami strumentali come risonanza magnetica, TAC, elettromiografia o esami radiologici per valutare muscoli, nervi e ossa.

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