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Cosa Sono le Ulcere da Pressione e Perché Prevenirle
Le ulcere da pressione (o piaghe da decubito) rappresentano una seria complicanza per persone con mobilità ridotta o completamente immobilizzate. Si tratta di lesioni cutanee che si sviluppano quando una pressione prolungata compromette la circolazione sanguigna nei tessuti, causando danni che possono estendersi fino alle ossa.
La prevenzione è fondamentale, e uno strumento validato scientificamente come la Scala di Norton risulta essenziale nella valutazione del rischio e nella pianificazione delle strategie preventive appropriate.
La Scala di Norton: Cos’è e Come Funziona
La Scala di Norton è uno strumento di valutazione clinica che considera cinque parametri fondamentali: lo stato mentale, lo stato fisico, lo stato di attività, la mobilità e lo stato nutrizionale del paziente. Ogni criterio è valutato su una scala da 1 a 4 o da 1 a 2, e un punteggio totale più basso indica un maggiore rischio di ulcere da pressione.
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Valutazione del Rischio Secondo la Scala di Norton
In base al punteggio totale ottenuto, è possibile determinare il livello di rischio:
- Basso rischio: Punteggio ≥ 15
- Medio rischio: Punteggio tra 12 e 14
- Alto rischio: Punteggio ≤ 11
Nota importante: Più basso è il punteggio, maggiore è il rischio di sviluppare ulcere da pressione.
Scala di Norton vs Scala di Braden: Le Principali Differenze
Mentre entrambe valutano il rischio di lesioni da decubito, le due scale presentano importanti differenze:
Scala di Norton
- Enfatizza maggiormente lo stato mentale del paziente
- Considera 5 parametri di valutazione
- Più semplice e rapida da compilare
- Un punteggio più basso indica maggior rischio
Scala di Braden
- Si concentra su 6 elementi: percezione sensoriale, umidità, attività, mobilità, nutrizione, attrito e frizione della pelle
- Valutazione più dettagliata degli aspetti fisici
- Utilizzata maggiormente negli Stati Uniti e in alcuni paesi europei
Fattori Locali che Contribuiscono alle Lesioni da Pressione
Diversi fattori locali possono contribuire allo sviluppo di ulcere da pressione:
- Pressione costante o intermittente su specifiche aree del corpo
- Forze di attrito e taglio causate dal movimento o dalla trazione
- Umidità eccessiva che può macerare la pelle
- Temperatura elevata che aumenta il metabolismo tissutale e il consumo di ossigeno
- Scarsa igiene che può favorire infezioni secondarie

Scegliere il Materasso Antidecubito Giusto in Base al Rischio
La scelta del materasso antidecubito appropriato è fondamentale per prevenire le ulcere da pressione. Ecco una guida alla selezione in base al livello di rischio valutato con la Scala di Norton:
Per Pazienti a Basso Rischio (Punteggio ≥ 15)
- Materasso ventilato in espanso composito: Dotato di solchi longitudinali e trasversali che favoriscono la circolazione dell’aria, prevenendo la macerazione della cute.
- Materasso in fibra cava siliconata: Le fibre siliconatate scivolano le une sulle altre, distribuendo uniformemente il peso del paziente.
- Materasso antidecubito a bolle d’aria: Alterna i punti di contatto con l’epidermide, effettuando un delicato massaggio che stimola la circolazione.
Per Pazienti a Medio Rischio (Punteggio tra 12 e 14)
- Materasso ad aria a bassa pressione di contatto: Composto da elementi tubolari che si gonfiano e sgonfiano alternativamente, garantendo una distribuzione ottimale del peso corporeo.
Per Pazienti ad Alto Rischio (Punteggio ≤ 11)
- Materasso ad aria a bassa pressione con cuscini indipendenti: Formato da 15-20 cuscini d’aria indipendenti che regolano automaticamente la pressione in base al peso e alla postura del paziente.
- Materasso a cessione d’aria: Emette costantemente aria tiepida attraverso microfori, impedendo la formazione di umidità tra la superficie di contatto e la cute.

SY-200 kit materasso antidecubito a bolle d’aria con compressore: è un materasso ad aria costituito da una superficie a bolle e da un compressore che spinge aria all’interno del materasso gonfiando le bolle in modo alternato. L’alternarsi dei punti di contatto con l’epidermide effettua un delicato massaggio che consente un buon flusso di sangue e una buona ossigenazione dei tessuti, prevenendo la formazione di lesioni da decubito. Da posizionare sul letto di degenza.
Gi-emme materasso antidecubito ad aria con compressore: è un materasso antidecubito ad aria dinamico composto da elementi tubolari interscambiabili che, per mezzo di un compressore cui il presidio è collegato tramite dei tubi, si gonfiano e si sgonfiano in modo alternato (una volta i tubolari pari, poi quelli dispari); in questo modo il paziente appoggia ora sugli uni ora sugli altri, alternando le zone sottoposte a compressione prevenendo o attenuando le lesioni da decubito.

Protocollo di Prevenzione delle Ulcere da Pressione
Un protocollo efficace di prevenzione delle ulcere da pressione dovrebbe includere:
- Valutazione regolare del rischio utilizzando la Scala di Norton o altri strumenti validati
- Ispezione quotidiana della cute, specialmente nelle zone a rischio (talloni, sacro, trocanteri, gomiti)
- Cambio di posizione ogni 2-3 ore per i pazienti allettati
- Utilizzo di superfici di supporto appropriate (materassi antidecubito)
- Mantenimento di un’adeguata idratazione e nutrizione del paziente
- Gestione dell’incontinenza per prevenire la macerazione della cute
- Mobilizzazione precoce quando possibile
Conclusione: L’Importanza della Prevenzione
La Scala di Norton rappresenta uno strumento fondamentale nella valutazione del rischio di ulcere da pressione. La sua corretta applicazione, abbinata all’utilizzo di materassi antidecubito adeguati e all’implementazione di un protocollo preventivo completo, può significativamente ridurre l’incidenza di queste lesioni dolorose e potenzialmente pericolose.
Domande Frequenti sulla Scala di Norton e le Ulcere da Pressione
La Scala di Norton è adatta a tutti i tipi di pazienti?
La Scala di Norton è particolarmente indicata per pazienti anziani in contesti ospedalieri o di assistenza a lungo termine. Per pazienti pediatrici o con esigenze specifiche potrebbero essere più appropriati altri strumenti di valutazione.
Quali sono le zone del corpo più a rischio per lo sviluppo di ulcere da pressione?
Le zone più a rischio sono quelle con prominenze ossee come sacro, talloni, trocanteri, malleoli, gomiti, occipite e scapole.
Un materasso antidecubito è sufficiente per prevenire le ulcere da pressione?
No, il materasso è solo uno degli elementi di un programma di prevenzione completo che deve includere anche cambio di posizione regolare, cura della pelle, nutrizione adeguata e gestione dell’incontinenza.
È possibile utilizzare contemporaneamente la Scala di Norton e la Scala di Braden?
Sì, alcuni contesti clinici utilizzano entrambe le scale per una valutazione più completa, sebbene nella pratica quotidiana si tenda a preferirne una sola per evitare duplicazioni.
Quali figure professionali dovrebbero essere coinvolte nella prevenzione delle ulcere da pressione?
Un approccio multidisciplinare che coinvolge infermieri, medici, fisioterapisti, nutrizionisti e operatori socio-sanitari offre i migliori risultati nella prevenzione delle ulcere da pressione.
Ogni quanto tempo dovrebbe essere rivalutato il rischio con la Scala di Norton?
Si consiglia di rivalutare il punteggio della Scala di Norton almeno una volta alla settimana o in seguito a cambiamenti significativi delle condizioni del paziente.