Aerosol: caratteristiche e tipologie
Sentiamo spesso parlare di aerosol, ma sappiamo davvero cos’è e quando può esserci utile?
L’aerosol, o nebulizzatore, è un apparecchio medico che, mediante la nebulizzazione di soluzioni farmacologiche o fisiologiche, permette di liberare le vie aeree da muco e catarro. È particolarmente utile in caso di malattie da raffreddamento, quali raffreddore, tonsillite, faringite ecc., ma anche malattie respiratorie più serie, come per esempio la polmonite, la broncopolmonite, la pertosse ecc.
É molto efficace e possono beneficiare della sua azione individui di ogni età, dai neonati agli adulti, agli anziani. Per sfruttare appieno le sue potenzialità, è fondamentale utilizzarlo in modo corretto, non occorre la presenza di un medico, è un apparecchio per automedicazione, ma occorre prendere le dovute precauzione affinché la terapia sia efficace e lo strumento si conservi al meglio.
Com’è fatto un aerosol?
Nonostante esistano in commercio diversi marchi di aerosol hanno tutti la stessa conformazione. Gli elementi costitutivi principali sono: ampolla, compressore ad aria, il raccordo con una valvola di scarico, un tubo di collegamento, ricambi filtro aria esterna, il boccaglio per l’inalazione, la forcella nasale e le mascherine. Nell’ampolla si inserisce il farmaco che il compressore trasformerà in micro particelle.
Sia il boccaglio che la forcella nasale, che la mascherina servono per l’inalazione del medicinale. Il boccaglio è ideale per la diffusione del farmaco fino all’albero bronchiale e i polmoni. È fatto in modo che l’utente possa stringerlo tra i denti e respirare attraverso la bocca. La forcella nasale permette il passaggio del medicinale solo tramite il naso, per cui è perfetta per le vie aeree superiori. La mascherina è il diffusore più utilizzato, soprattutto dai bambini, ed è realizzata per coprire contemporaneamente naso e bocca. Solitamente nel kit aerosol si trovano tutte e tre le tipologie di diffusore, in modo da essere utilizzati a seconda delle necessità.
Dopo averlo utilizzato è buona norma sterilizzare tutti gli accessori con acqua e sapone oppure con alcool. Dopo circa 30 utilizzi il kit andrebbe cambiato completamente.
Le varie tipologie di Aerosol
In commercio esistono tre differenti tipologie di aerosol: pneumatico o a pistone o ad aria compressa; a ultrasuoni; a membrana vibrante o aerosol con tecnologia MESH.
Queste differenti tipologie di aerosol, che operano con diverse tecnologie, differiscono nella durata della nebulizzazione, la dimensione delle goccioline risultanti dalla nebulizzazione, la resistenza, il valore di mercato, la trasportabilità, la rumorosità ecc.
A pistone o ad aria compressa
L’aerosol a pistone per il suo funzionamento sfrutta l’aria generata dal compressore (pistone) e nebulizza il medicinale che si trova nell’ampolla. Il medicinale si trasforma in piccole particelle che saranno poi inalate. Il limite di questo modello è che, per quanto potente il pistone, le goccioline non saranno mai troppo piccole, quindi non adatte per raggiungere le vie aeree più basse. Questo modello è il più conosciuto ed utilizzato, valido con qualsiasi tipo di medicinale. È resistente e robusto ma rumoroso (una pecca soprattutto se si desidera utilizzarlo con i bambini).
A ultrasuoni
Nell’aerosol a ultrasuoni la nebulizzazione avviene attraverso delle vibrazioni generate da un trasduttore ad ultrasuoni fatto di una speciale membrana sita vicino l’ampolla con il medicinale. Questa tipologia è in grado di creare delle goccioline molto piccole unite a goccioline di dimensioni più grandi. Questo modello è meno conosciuto di quello a pistone ma ha tempi di nebulizzazione ridotti ed è più silenzioso.
Con membrana vibrante
È la membrana porosa ad effettuare la nebulizzazione nell’aerosol a membrana vibrante. Grazie a questa tecnologia questo aerosol è in grado di produrre delle goccioline davvero molto piccole per cui è utilizzabile davvero per diverse patologie. Anche in questo caso il tempo di nebulizzazione è molto basso.
Aerosol per bambini
L’utilizzo dell’aerosol è consigliato anche i più piccini, soprattutto quando si vogliono liberare le vie respiratorie occluse per il raffreddore. In questo caso sarà utilizzata solo una soluzione fisiologica. Nei casi più gravi, quando si rende necessario l’utilizzo di altri farmaci, come cortisone o antibiotici, è necessaria la prescrizione medica.
Per i neonati e i bambini fino a 5 anni è consigliato l’uso dei boccagli appositi o delle forcelle nasali, molto facili da utilizzare e poco invasivi, poiché realizzati con appositi materiali, morbidi e adatti allo scopo.
In commercio esistono diversi modelli “dedicati” ai bambini per rendere il momento dell’aerosol più divertente e simpatico.
Modelli e prezzi
I modelli di aerosol in commercio sono svariati. Si distinguono in base alle funzioni, alla tipologia (ultrasuoni, con pistone o con membrana vibrante) e in base al brand.
Gli aerosol con nebulizzatori pneumatici sono i più economici. Sono perfetti per gli adulti e il loro difetto è di essere un po’ rumorosi, a differenza di quelli ad ultrasuoni che sono adatti ai bambini, con un tempo di nebulizzazione più veloce. Gli aerosol a membrana vibrante hanno un costo maggiore ma sono perfetti per tutte le patologie grazie alla nebulizzazione più accurata e veloce.
Il prezzo dell’aerosol può variare da un minimo di 30€ fio ad un massimo di 150 €. La differenza di prezzo è determinata, oltre che dal marchio, anche dalla composizione del kit, difatti alcuni modelli sono sprovvisti di mascherine e boccagli da acquistare a parte.
Tra i marchi più ricercati sul mercato di apparecchiature aerosol citiamo Nebula che permette di sottoporsi alla terapia in soli due minuti grazie all’utilizzo di due ampolle anziché una, come la maggior parte dei nebulizzatori in commercio. L’aerosol Nebula è quindi adatto a tutti ma in particolar modo ai più piccoli perché permette di eseguire anche il semplice lavaggio nasale e il trattamento delle basse vie respiratorie.