Se ti stai chiedendo cosa mettere sopra il materasso antidecubito per garantire comfort, protezione e igiene, sappi che non sei il solo. Chi utilizza questo tipo di materasso — sia per necessità temporanee che per lungo periodo — spesso sottovaluta l’importanza di ciò che lo ricopre. Un coprimaterasso adatto non solo migliora la qualità del riposo, ma previene danni, allunga la vita del materasso e contribuisce alla salute della pelle.
In questa guida, aggiornata e ottimizzata secondo le ultime raccomandazioni di medici e caregiver, esploreremo tutte le opzioni possibili, i materiali, i pro e contro di ogni scelta, e le regole d’oro per la manutenzione. Alla fine avrai una checklist pratica per scegliere e utilizzare il coprimaterasso giusto senza errori.
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Perché è importante cosa mettere sopra il materasso antidecubito
Il materasso antidecubito è un dispositivo medico progettato per distribuire il peso del corpo in modo uniforme, riducendo i punti di pressione che possono causare piaghe da decubito.
Tuttavia, se non lo proteggi con un coprimaterasso adatto, rischi di:
- Compromettere la funzione terapeutica (se il tessuto non è traspirante o crea pieghe, aumenta la pressione su alcune zone della pelle).
- Favorire la proliferazione di batteri e funghi.
- Ridurre la vita utile del materasso a pochi anni.
- Aumentare la fatica di pulizia e gestione.
💡 Dato utile: uno studio pubblicato sul Journal of Wound Care evidenzia che una gestione igienica corretta (incluso l’uso di coperture adeguate) può ridurre fino al 50% l’incidenza di piaghe da decubito in pazienti a rischio.
Come funziona un materasso antidecubito
Prima di parlare di cosa mettere sopra il materasso antidecubito, è utile capire la logica del materasso antidecubito.
Ne esistono due macro-tipologie:
- A pressione alternata: dotati di celle d’aria che si gonfiano e sgonfiano ciclicamente per ridistribuire il peso.
- In schiuma a densità variabile: progettati per adattarsi alla forma del corpo, riducendo i punti di pressione.
In entrambi i casi, la superficie è pensata per essere direttamente a contatto con un tessuto traspirante, non troppo spesso, per non alterare le proprietà terapeutiche.
Tipologie di Coprimaterassi
Coprimaterassi Impermeabili
Proteggono da liquidi, sudore e umidità.
Ideali per: pazienti con incontinenza, ambienti umidi, lunghe degenze.
Pro:
- Prevengono la penetrazione di liquidi.
- Proteggono il materasso da macchie e odori.
- Spesso lavabili ad alte temperature.
Contro:
- Se non traspiranti, possono trattenere calore e sudore.
Coprimaterassi Traspiranti
Favoriscono la circolazione dell’aria, riducendo il rischio di sudorazione eccessiva.
Ideali per: pazienti con pelle sensibile o in ambienti caldi.
Pro:
- Mantengono la pelle asciutta.
- Migliorano il comfort termico.
Contro:
- Protezione limitata contro i liquidi.
Coprimaterassi Antibatterici
Trattati con agenti antimicrobici per prevenire la proliferazione di batteri e funghi.
Ideali per: pazienti immunodepressi o con ferite aperte.
Coprimaterassi Imbottiti
Aggiungono un livello extra di comfort.
Attenzione: lo spessore deve essere compatibile con il materasso per non ridurre l’efficacia antidecubito.
Coprimaterassi in Tessuto Tecnico Combinato
Uniscono impermeabilità, traspirabilità e proprietà antibatteriche in un unico prodotto.
Esempio: poliuretano traspirante accoppiato a microfibra.
Come Scegliere il Coprimaterasso Giusto
- Analizza le esigenze del paziente
- Incontinenza → impermeabile traspirante
- Pelle sensibile → traspirante e antibatterico
- Lunghe ore a letto → tessuto tecnico
- Considera le dimensioni
Il coprimaterasso deve aderire perfettamente senza pieghe. - Valuta la manutenzione
Preferisci modelli lavabili in lavatrice e resistenti a lavaggi frequenti. - Attenzione al fissaggio
Elastici agli angoli o zip per evitare spostamenti.
Errori Comuni da Evitare
- Usare lenzuola troppo spesse: riducono l’efficacia del materasso.
- Non lavare il coprimaterasso regolarmente: favorisce germi e odori.
- Scegliere materiali non traspiranti: aumenta il rischio di sudorazione e macerazione della pelle.
- Utilizzare prodotti aggressivi per il lavaggio: danneggiano le fibre e la protezione impermeabile.
Manutenzione e Durata
- Lavaggio: segui le istruzioni del produttore; in genere 40–60°C con detergente delicato.
- Asciugatura: preferisci aria naturale; se asciugatrice, impostazione delicata.
- Controllo periodico: verifica cuciture, impermeabilità e integrità.
Checklist Rapida per l’Acquisto
- Dimensioni compatibili
- Materiale adatto alle esigenze
- Traspirante
- Facile da lavare
- Sistema di fissaggio sicuro
FAQ – Domande frequenti
È necessario un coprimaterasso impermeabile?
Sì, quando ci si chiede cosa mettere sopra il materasso antidecubito in presenza di incontinenza o rischio di versamenti, il coprimaterasso impermeabile è la scelta più sicura per protezione e igiene.
Posso usare lenzuola sopra il coprimaterasso?
Sì, tra le opzioni su cosa mettere sopra il materasso antidecubito le lenzuola sono ammesse, ma devono essere traspiranti e non troppo spesse per non compromettere la funzione terapeutica.
Quanto spesso va sostituito il coprimaterasso?
Se ti chiedi cosa mettere sopra il materasso antidecubito e per quanto tempo mantenerlo, sappi che il coprimaterasso va sostituito almeno una volta l’anno o prima se mostra segni di usura.
Il coprimaterasso riduce l’effetto del materasso antidecubito?
In generale no, ma quando valuti cosa mettere sopra il materasso antidecubito evita coprimaterassi troppo spessi o non traspiranti, perché possono ridurre l’efficacia del materasso.