Deflussori per infusione endovenosa
I deflussori per infusione endovenosa sono dispositivi medici essenziali utilizzati nelle terapie infusionali ospedaliere. Questi strumenti medicali si applicano alla fleboclisi (comunemente chiamata flebo) e si raccordano all'accesso venoso del paziente, consentendo la somministrazione controllata di soluzioni terapeutiche nel circolo sanguigno attraverso il principio della gravità.
Definizione e Funzione del Deflussore
Il deflussore è un dispositivo medico sterile che permette il trasferimento controllato di farmaci e soluzioni dalla sacca di infusione al sistema venoso del paziente. Questo strumento è fondamentale per garantire una terapia infusionale sicura ed efficace in ambito ospedaliero e domiciliare.
Requisiti Normativi e Caratteristiche dei Materiali
I deflussori per infusione endovenosa devono rispondere a rigorosi requisiti normativi e essere costruiti in conformità alle norme di buona fabbricazione previste per i dispositivi medici di classe IIa secondo la Direttiva 93/42/CEE e il Regolamento UE 2017/745 (MDR).
Proprietà Essenziali dei Materiali
- Atossicità: I materiali non devono rilasciare sostanze tossiche al contatto con i fluidi corporei
- Biocompatibilità: Compatibilità biologica con i tessuti umani secondo gli standard ISO 10993
- Trasparenza: Materiali cristallini che permettono il controllo visivo delle soluzioni infuse
- Flessibilità e resistenza alla trazione: Caratteristiche meccaniche che prevengono rotture durante l'uso
- Proprietà antinginocchiamento: Prevenzione delle occlusioni del circuito di infusione
- Sterilità: Sterilizzazione con ossido di etilene o raggi gamma
- Apirogeno: Assenza di endotossine batteriche che potrebbero causare reazioni febbrili
Componenti Tecnici del Deflussore
I deflussori per infusione endovenosa sono costituiti da diversi componenti tecnici specializzati:
Baionetta o Perforatore
Elemento conico sterile progettato per perforare il tappo di gomma della sacca di infusione, garantendo una connessione ermetica e sterile.
Camera di Gocciolamento
Componente trasparente situato al di sotto del perforatore, equipaggiato con valvola d'aria dotata di filtro antibatterico da 0,22 micron. Questo elemento permette il controllo visivo del flusso di gocce e previene l'ingresso di contaminanti.
Morsetto Regolatore di Flusso
Sistema di controllo meccanico, generalmente costituito da una rotella scorrevole, che permette di aprire, chiudere o regolare la velocità del flusso della soluzione infusa con precisione millimetrica.
Connettore Terminale
Dispositivo di raccordo situato all'estremità distale del deflussore, disponibile in due configurazioni standard:
- Sistema Luer Lock: Connettore filettato che si avvita all'accesso venoso
- Sistema a Cono: Connettore conico per inserimento diretto
Tubo di Connessione
Condotto flessibile in PVC medical grade con lunghezza standardizzata compresa tra 145 e 200 centimetri, progettato per garantire il flusso laminare della soluzione.
Tipologie di Deflussori per Infusione
I deflussori per infusione endovenosa si classificano in diverse tipologie secondo le specifiche applicazioni cliniche:
Deflussori per Gravità
Utilizzati per infusioni standard che sfruttano la forza di gravità per la somministrazione di soluzioni saline, glucosate e farmaci non critici.
Deflussori per Pompa di Infusione
Compatibili con pompe volumetriche e siringa-pompe per la somministrazione precisa di farmaci ad alta concentrazione, chemioterapici e soluzioni critiche.
Deflussori Fotosensibili
Realizzati con materiali ambrati per la protezione di farmaci fotolabili come la furosemide, la dopamina e alcuni antibiotici durante la somministrazione.
Deflussori Multi-Via
Dotati di rubinetti a tre vie o connettori Y per la somministrazione simultanea di più soluzioni terapeutiche.
Normative di Riferimento e Certificazioni
I deflussori per infusione endovenosa devono rispettare le seguenti normative europee:
- Regolamento UE 2017/745 (MDR) per i dispositivi medici
- ISO 8536-4 per i set di infusione monouso
- Farmacopea Europea per i requisiti di sterilità
- ISO 10993 per la valutazione biologica
Indicazioni Cliniche e Utilizzo
I deflussori per infusione endovenosa trovano applicazione in diverse situazioni cliniche:
- Terapia idroelettrolitica e reidratazione
- Somministrazione di farmaci endovenosi
- Nutrizione parenterale
- Chemioterapia oncologica
- Terapia intensiva e rianimazione
Domande Frequenti sui Deflussori
- Qual è la differenza tra deflussori per gravità e per pompa?
- I deflussori per gravità sfruttano la forza di gravità per l'infusione, mentre quelli per pompa sono compatibili con sistemi di infusione meccanici per un controllo più preciso del flusso.
- Quanto tempo può rimanere in uso un deflussore?
- Secondo le linee guida cliniche, un deflussore deve essere sostituito ogni 72-96 ore o secondo le indicazioni del produttore per prevenire contaminazioni batteriche.
- Perché alcuni deflussori sono ambrati?
- I deflussori ambrati proteggono i farmaci fotosensibili dalla luce, prevenendo la degradazione di principi attivi come la furosemide e la dopamina.
- Cosa significa "apirogeno" nei deflussori?
- Apirogeno indica l'assenza di endotossine batteriche che potrebbero causare febbre nel paziente durante l'infusione.
- Come si verifica la sterilità di un deflussore?
- La sterilità è garantita dalla sterilizzazione con ossido di etilene o raggi gamma e verificata attraverso test di sterilità secondo la Farmacopea Europea.