La cute a rischio di ulcere da pressione è un indicatore precoce di lesioni cutanee gravi causate da pressione prolungata su specifiche aree del corpo. Questa condizione si manifesta attraverso segni visibili come arrossamento persistente, indurimento della pelle o estrema fragilità. L'esposizione continua a tali condizioni compromette la circolazione sanguigna, limitando l'apporto di ossigeno e nutrienti necessari per la salute della pelle, e aumenta il rischio di ulcere da pressione, conosciute anche come piaghe da decubito.

Segni e Caratteristiche della Cute a Rischio di ulcere da pressione

  • Arrossamento Persistente: La pelle appare rossastra e può rimanere tale anche dopo la rimozione della pressione. Questo arrossamento, chiamato eritema non sbiancabile, è spesso un segnale di danno cutaneo in via di sviluppo.
  • Indurimento: La pelle può diventare più spessa e dura, segno di danno ai tessuti sottostanti dovuto alla compressione prolungata.
  • Fragilità: La cute può apparire estremamente sottile e delicata, predisposta a lacerazioni e abrasioni anche con minimi traumi.
  • Secchezza: La pelle secca è più suscettibile a fissurazioni e danni. È priva di elasticità e spesso associata a una compromissione della funzione di barriera cutanea.
  • Macerazione: La pelle macerata, tipicamente causata da umidità eccessiva, appare molle e biancastra, spesso a causa di sudorazione, urine o feci. La macerazione aumenta la vulnerabilità a ulcere da pressione.

Obiettivo del Trattamento

L'obiettivo principale è mantenere la pelle integra e ben vascolarizzata per prevenire la formazione di ulcere da pressione. Ciò viene raggiunto attraverso la protezione della cute e il miglioramento della circolazione mediante un corretto posizionamento e l'utilizzo di presidi e prodotti specifici.

Suggerimenti e Rimedi

Detersione

  • Prodotti Consigliati: Detergenti non aggressivi, privi di alcool e sostanze irritanti.
  • Tecnica: Pulire delicatamente la pelle con il detergente, preferibilmente utilizzando acqua tiepida. Asciugare tamponando leggermente con un panno morbido, evitando sfregamenti che possono danneggiare ulteriormente la cute.

Medicazione

  • Per Pelle Secca: Creme Idratanti. Utilizzare creme emollienti ricche di lipidi e umettanti, che ripristinano e mantengono l'idratazione cutanea. Ideali sono creme a base di glicerina, urea, o lanolina.
  • Per Pelle Macerata: Creme Protettive. Applicare barriere cutanee come paste a base di zinco o creme protettive siliconiche che formano uno strato protettivo contro l'umidità e prevengono la macerazione.
  • Per Prevenire Lesioni da Stiramento o Attrito: Pellicole di Poliuretano. Questi sottili strati trasparenti aderiscono alla pelle, proteggendo dalle forze di stiramento e attrito senza impedire l'osservazione della pelle sottostante.
  • Come Barriera Protettiva: Idrocolloidi Sottili. Forniscono una barriera protettiva che può essere utilizzata su aree a rischio di attrito e pressione, contribuendo a prevenire la rottura della cute.
  • Protezione Aggiuntiva: Spray Protettivi. Prodotti come spray siliconici o polimerici creano uno strato protettivo che aiuta a minimizzare l'attrito e la macerazione.
  • Cambio della Medicazione: Frequenza Ogni 5-7 giorni, oppure in base alle condizioni della medicazione e dello stato della cute sottostante. In caso di medicazioni con idrocolloidi sottili o pellicole di poliuretano, il cambio può essere meno frequente ma deve essere monitorato per segni di compromissione dell'integrità cutanea.

Considerazioni Aggiuntive

  • Posizionamento del Paziente: Ridurre la pressione su aree vulnerabili con il corretto posizionamento e l'uso di cuscini o ausili antidecubito.
  • Mobilizzazione: Promuovere la mobilizzazione frequente del paziente per ridurre i tempi di pressione prolungata su una singola area.
  • Nutrizione Adeguata: Una dieta equilibrata e ricca di proteine, vitamine e minerali è essenziale per il mantenimento della salute cutanea e la prevenzione di ulcere da pressione.
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