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Varolast Plus: Benda all'Ossido di Zinco Professionale per Terapia Compressiva 10cm x 10m
In Sintesi
Varolast Plus benda all'ossido di zinco con elasticità longitudinale, progettata per la terapia compressiva a lungo termine di condizioni venose e linfatiche. Questo dispositivo medico professionale combina un supporto in viscosa e poliammide con pasta allo zinco, offrendo un bendaggio semi-rigido pronto all'uso per il trattamento di ulcere venose, insufficienza venosa cronica, edema linfatico e altre patologie vascolari. Disponibile nel formato 10cm x 10m, è indicato per pazienti con indice caviglia-braccio (ABPI) tra 0,9 e 1,3.
Caratteristiche del Dispositivo Medico
Le bende Varolast Plus rappresentano una soluzione professionale per il bendaggio compressivo, caratterizzate da elasticità longitudinale e pronte all'uso immediato. Il dispositivo medico si distingue per una composizione tecnica avanzata che garantisce prestazioni ottimali nel trattamento delle patologie venose e linfatiche.
Struttura e Materiali
Il materiale di supporto è realizzato in viscosa (71%) e poliammide (29%), una combinazione che assicura resistenza, traspirabilità e comfort durante l'applicazione prolungata. La massa impregnante è costituita da una pasta allo zinco contenente:
- Ossido di zinco: componente essenziale per ottenere la consistenza semi-rigida del bendaggio
- Glicerina: garantisce morbidezza e facilità di modellamento
- Gelatina: contribuisce alla stabilità della formulazione
- Acqua: veicolo della pasta medicale
È importante specificare che l'ossido di zinco viene aggiunto per motivi tecnici, finalizzati a conferire la consistenza semi-rigida necessaria al bendaggio compressivo, e non per un'azione farmacologica diretta. Le bende si presentano di colore bianco e sono dispositivi non attivi, disponibili in diverse larghezze e lunghezze per adattarsi alle diverse esigenze cliniche.
Destinazione d'Uso e Indicazioni Terapeutiche
Le bende Varolast Plus sono dispositivi medici monouso non sterili, destinati all'uso professionale da parte di operatori sanitari qualificati. L'applicazione avviene esclusivamente su cute integra di pazienti di età superiore a 3 anni, sia in ambiente clinico ospedaliero che in contesto domiciliare assistito.
Terapia Compressiva a Lungo Termine
Il dispositivo è specificamente indicato per la terapia compressiva a lungo termine in pazienti con indice caviglia-braccio (ABPI) compreso tra 0,9 e 1,3, condizione che indica una circolazione arteriosa sufficiente per sostenere la compressione venosa. Questa fase terapeutica, nota come fase di decongestione, è fondamentale per il controllo delle patologie venose croniche.
Patologie Venose
- Vene varicose: incluse le varici in gravidanza e il supporto al trattamento chirurgico o scleroterapico della varicosi
- Insufficienza venosa cronica (IVC): con o senza ulcere venose delle gambe (VLU), dalla classificazione CEAP C3 fino a C6, per la prevenzione primaria e secondaria dell'ulcerazione venosa e dell'angiodisplasia
- Trombosi e tromboflebite: trattamento della tromboflebite acuta e cronica, gestione post-trombotica di trombosi venosa profonda degli arti inferiori e superiori, sindrome post-trombotica, tromboprofilassi in pazienti a rischio
Edemi di Varia Origine
Il bendaggio compressivo con Varolast Plus è efficace nel trattamento di:
- Edema linfatico: patologia del sistema linfatico che richiede compressione costante
- Edemi cronici secondari: edema gravidico, post-traumatico, ormonale, lipoedema
- Edemi da immobilità: sindrome da congestione artrogenica, edema da paresi
- Edemi iatrogeni: causati da farmaci come calcio-antagonisti, isosorbide dinitrato, preparati al litio, terapie ormonali sessuali
Applicazioni Aggiuntive
Oltre alla terapia compressiva specifica, le bende Varolast Plus possono essere utilizzate come bende di supporto semi-rigide e in combinazione con medicazioni primarie e secondarie per il trattamento di lesioni cutanee complesse.
Modalità d'Uso e Applicazione Professionale
L'applicazione corretta delle bende all'ossido di zinco Varolast Plus richiede competenze professionali specifiche per garantire l'efficacia terapeutica e la sicurezza del paziente. Il bendaggio compressivo deve essere eseguito da personale sanitario qualificato seguendo protocolli clinici consolidati.
Istruzioni Passo-Passo per l'Applicazione
- Valutazione preliminare: Verificare l'integrità della cute e misurare l'indice caviglia-braccio (ABPI) per confermare che sia compreso tra 0,9 e 1,3, assicurandosi dell'assenza di controindicazioni all'applicazione del bendaggio compressivo
- Preparazione della benda: Rimuovere la benda Varolast Plus dalla confezione sigillata in alluminio e verificarne l'integrità, assicurandosi che la pasta allo zinco sia uniformemente distribuita
- Posizionamento del paziente: Far assumere al paziente una posizione confortevole con l'arto da trattare sollevato per favorire il drenaggio venoso e ridurre l'edema prima dell'applicazione
- Applicazione della medicazione primaria: Se necessario, applicare eventuali medicazioni primarie sulle lesioni cutanee o ulcere venose prima di procedere con il bendaggio compressivo
- Bendaggio compressivo: Applicare la benda partendo dalla base delle dita del piede (o dalla parte distale dell'arto), procedendo verso l'alto con sovrapposizioni del 50% mantenendo una tensione costante e uniforme per garantire una compressione graduale decrescente
- Fissaggio finale: Completare il bendaggio assicurando la parte terminale della benda e verificando che la compressione sia uniforme senza punti di costrizione eccessiva o aree di tensione inadeguata
- Verifica post-applicazione: Controllare la circolazione periferica, la temperatura cutanea e la sensibilità dell'arto, istruendo il paziente sui segnali di allarme che richiedono una rimozione immediata del bendaggio
Durata e Gestione del Bendaggio
La benda all'ossido di zinco è un dispositivo monouso che deve essere sostituito secondo le indicazioni del medico curante, generalmente in base all'evoluzione clinica e alle esigenze terapeutiche specifiche del paziente. Il monitoraggio regolare da parte del personale sanitario è fondamentale per ottimizzare i risultati terapeutici.
Composizione e Specifiche Tecniche
La formulazione tecnica delle bende Varolast Plus è stata sviluppata per garantire prestazioni ottimali nella terapia compressiva, bilanciando efficacia clinica e comfort del paziente.
Componenti del Dispositivo
Materiale di supporto della benda:
- Viscosa: 71% - fibra naturale con eccellente assorbenza e traspirabilità
- Poliammide: 29% - fibra sintetica che conferisce resistenza ed elasticità
Pasta allo zinco (massa impregnante):
- Acqua - veicolo di dispersione
- Ossido di zinco - agente strutturante per consistenza semi-rigida
- Glicerina - emolliente e plastificante
- Gelatina - agente stabilizzante e legante
Confezione e Conservazione
Ogni benda è confezionata singolarmente in un sacchetto rivestito in alluminio che garantisce la protezione dall'umidità e dall'ossidazione, preservando le caratteristiche della pasta allo zinco fino al momento dell'utilizzo.
Formati Disponibili
Il formato 10cm x 10m rappresenta una dimensione standard per il trattamento degli arti inferiori, offrendo lunghezza sufficiente per bendaggi completi dalla base del piede fino al ginocchio o oltre, secondo necessità cliniche.
Controindicazioni e Precauzioni d'Uso
Prima di procedere con l'applicazione del bendaggio compressivo Varolast Plus, è fondamentale escludere la presenza di condizioni cliniche che costituiscono controindicazioni assolute all'uso del dispositivo. La valutazione medica preliminare è obbligatoria per garantire la sicurezza del trattamento.
Controindicazioni Assolute
Le bende all'ossido di zinco Varolast Plus NON devono essere utilizzate nei seguenti casi:
- Occlusione arteriosa periferica avanzata: presenza di arteriopatia obliterante grave che compromette significativamente l'apporto arterioso all'arto, con rischio di ischemia se applicata compressione
- Insufficienza cardiaca scompensata (NYHA III e IV): stadio avanzato di scompenso cardiaco secondo la classificazione New York Heart Association, in cui la compressione venosa può sovraccaricare ulteriormente il sistema cardiovascolare
- Flegmasia cerulea dolens: forma fulminante di trombosi venosa profonda caratterizzata da edema massivo, cianosi e dolore intenso, che richiede trattamento d'urgenza specialistico
- Indice caviglia-braccio (ABPI) anomalo:
- ABPI maggiore di 1,3 (indica rigidità arteriosa, comune nel diabete)
- ABPI minore o uguale a 0,5 (indica arteriopatia severa con ischemia critica)
- Flebite settica: infiammazione venosa complicata da infezione batterica, che richiede trattamento antibiotico sistemico prima di qualsiasi compressione
- Erisipela avanzata: infezione cutanea batterica acuta in fase attiva avanzata, dove la compressione è controindicata fino alla risoluzione del quadro infettivo
Precauzioni Generali
Il dispositivo medico deve essere utilizzato esclusivamente su cute integra e da personale sanitario qualificato. L'applicazione su pazienti di età inferiore a 3 anni non è raccomandata. È essenziale il monitoraggio continuo delle condizioni cliniche del paziente durante tutto il periodo di trattamento compressivo.
Domande Frequenti su Varolast Plus
Qual è la differenza tra Varolast Plus e le normali bende elastiche?
Varolast Plus è una benda professionale impregnata con pasta allo zinco che fornisce una compressione semi-rigida specifica per patologie venose e linfatiche. A differenza delle comuni bende elastiche, la presenza della pasta conferisce sostegno costante e graduato, mantenendo la compressione terapeutica anche durante il movimento. Le bende elastiche standard offrono solo elasticità senza l'azione strutturante della pasta medicale, risultando meno efficaci nella gestione a lungo termine di ulcere venose e insufficienza venosa cronica.
Come si calcola l'indice caviglia-braccio (ABPI) e perché è importante?
L'indice caviglia-braccio (ABPI) si calcola dividendo la pressione arteriosa sistolica misurata alla caviglia per quella misurata al braccio. Un valore tra 0,9 e 1,3 indica circolazione arteriosa normale e rappresenta il range sicuro per l'applicazione del bendaggio compressivo. Valori inferiori a 0,9 suggeriscono arteriopatia periferica, mentre valori superiori a 1,3 indicano rigidità arteriosa. La misurazione dell'ABPI è fondamentale prima di applicare Varolast Plus per escludere compromissione arteriosa che renderebbe pericolosa la compressione venosa.
Per quanto tempo si può tenere applicata la benda Varolast Plus?
La durata di applicazione della benda all'ossido di zinco Varolast Plus viene determinata dal medico curante o dal personale sanitario in base alle condizioni cliniche specifiche del paziente e all'evoluzione della patologia trattata. Trattandosi di un dispositivo monouso per terapia compressiva a lungo termine, il bendaggio può rimanere in sede per diversi giorni, ma richiede monitoraggio professionale regolare. Il cambio viene effettuato quando necessario per motivi clinici o igienici, sempre da personale qualificato.
Varolast Plus può causare reazioni allergiche?
Sebbene i componenti di Varolast Plus (viscosa, poliammide, ossido di zinco, glicerina e gelatina) siano generalmente ben tollerati, in soggetti predisposti possono verificarsi reazioni di sensibilità cutanea. È importante informare il personale sanitario di eventuali allergie note a questi componenti prima dell'applicazione. In caso di prurito intenso, eritema, bruciore o altre manifestazioni cutanee anomale durante l'utilizzo del bendaggio, è necessario contattare immediatamente il medico per la rimozione del dispositivo e la valutazione clinica appropriata.
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